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mercoledì 29 ottobre 2014

EVVIVA GIORGIO FORNASIER!!


OGGI ABBIAMO AVUTO UN OSPITE SPECIALE:
E' VENUTO A TROVARCI GIORGIO FORNASIER!!
DATO CHE IL TEMA DI QUEST'ANNO RIGUARDA PROPRIO "BELLUNO E LE SUE TRADIZIONI", ABBIAMO CHIESTO LA SUA COLLABORAZIONE PER INSEGNARE AI BAMBINI ALCUNI CANTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE, ANCHE IN DIALETTO BELLUNESE...
ABBIAMO TRASCORSO UNA BELLA ORETTA IN SUA COMPAGNIA : CI HA RACCONTATO QUALCHE STORIA, E CANTATO DIVERSI BRANI ACCOMPAGNATO DALLA CHITARRA...E I BAMBINI HANNO PARTECIPATO CON ENTUSIASMO... NEL POMERIGGIO CONTINUAVANO A CANTARE ALCUNI PEZZETTI DELLA SUE CANZONI!!



 
FORNASIER TORNERA' PRESTISSIMO A TROVARCI...
INTANTO NOI CONTINUEREMO A RIPASSARE LE SUE CANZONI!!
 
 



 
GRAZIE GIORGIO ...TI ASPETTIAMO!!
 
 
Ecco alcuni disegni dei bambini della giornata di oggi :
 

 





 
 


 



lunedì 27 ottobre 2014

Lo Specchio di Misurina: IL FINALE!!


... Misurina lo aspettava, seduta sullo spalto più alto del castello e non appena lo vide: -Ebbene,- gli gridò –me l’hai portato?-
-Eh si, te l’ho portato- ansimò il poverino grondando sudore; e presala per mano per parlarle meglio, le riferì l’ambasciata della fata del Monte Cristallo.
Misurina battè le mani.
-E’ solamente ciò? Dammi pure lo specchio papà, e non pensarci. Diventare una montagna dev’essere una bellissima cosa. Anzitutto non morirai più, poi ti coprirai di prati e di boschi e io mi ci divertirò-
Il poverino impallidì, ma tanto valeva, la sua condanna era stata decretata.
Non appena Misurina ebbe afferrato lo specchio, Sorapìs si ampliò, si ampliò, gonfiò, parve lievitasse nel sole, si impietrì, e, in un attimo, diventò la montagna che ancora oggi si erge di fronte al Monte Cristallo.
Misurina, trovatasi a un tratto innalzata a quell’altezza prodigiosa, sulla cresta di una montagna bianca e nuda, dove a poco a poco gli occhi di suo padre morivano, gettò un grido terribile e, presa da capogiro, con il suo specchio verde precipitò giù.
Allora, dagli occhi semispenti di Sorapìs incominciarono a scendere lacrime e lacrime e lacrime, fino a che gli occhi si spensero e le lacrime non piovvero più.
Con quelle lacrime si è formato il lago sotto cui giacciono Misurina e lo specchio, e in quel lago il Sorapìs si riflette e cerca con gli occhi morti la sua bimba morta.

 
 - FINE -
 
 






 
 
 
 


 
 

                                                                                    

                                              

sabato 25 ottobre 2014

FACCIAMO FESTA AI NONNI!!

Oggi primo momento di festa comunitario per la scuola dell'infanzia Don Bosco, naturalmente come da tradizione di questi ultimi anni, dedicato ai nonni, angeli custodi sempre presenti al fianco dei nostri piccoli bambini...

Abbiamo partecipato ad una celebrazione liturgica, animata dai bambini stessi attraverso canti, preghiere e doni... per rendere grazie di cuore a tutti i nonni del mondo per il grande lavoro che fanno ogni giorno per tutte le famiglie!



Ecco alcuni momenti della celebrazione...




 


con i nostri bravissimi bambini all'opera!!



"Un nonno e una nonna, si sa,
sono due volte mamma e papà.
Con loro in campo, che tattica perfetta:
e poi dai nonni, ma chi se lo aspetta?
I nonni, ciascuno lo sa,
son la ricchezza dell’ umanità.
E anche se il fisico non è proprio bestiale
il loro ruolo è ...fondamentale! "


GRAZIE NONNI
perché ci siete!!






 

venerdì 24 ottobre 2014

TUTTI ATTENTI E CONCENTRATI .......

OGGI POMERIGGIO
CI SIAMO DIVERTITI CON
SPAGO E PERLE DI LEGNO
A CREARE DELLE COLLANE LUNGHE LUNGHE ...
 
 

La maestra ci ha detto
che così diventeremo ancora più bravi
ad usare le nostre manine !!
 
                                                                                                                     EVVIVA!!
 
 

"COSA FARETE DA GRANDI ? "

OGGI ALLA DOMANDA
 
" Che cosa farete da grandi ?"
 
     I BAMBINI DI 5 ANNI HANNO RISPOSTO COSI' :

 
L'INFERMIERA
 
 IL MAESTRO
 
 IL CARABINIERE
 
 IL POLIZIOTTO
 
 LA VETERINARIA
 
 
 
 
                                                                                                  Staremo a vedere !!


mercoledì 22 ottobre 2014

LO SPECCHIO DI MISURINA - III parte


...  Morire Misurina! Figuriamoci! Il povero papà si mise in testa la corona, vestì il mantello di ermellino, prese lo scettro a mò di bastone, e si avviò. Cammina , cammina, camminò poco perché la fata abitava a due passi da lui, proprio di fronte, e non appena giunse al castello, bussò.
-Avanti- disse la fata che sedeva nella sala del trono, insieme con le sue damigelle –Chi sei e che cosa vuoi?-
-Sono Sorapìs e voglio lo specchio Tuttosò-
-Corbezzoli!- rise la fata –Solamente? Come se si trattasse di fragole-
-Oh, fata, fatina non ridere! Se tu non me lo dai la mia bambina more-
-La tua bambina? E che ne sa delle specchio Tuttosò? A che le serve? Come si chiama questa bambina?-
-Misurina- rispose il re.
-Ah ! Ah !- disse la fata- La conosco di fama. Le sue grida giungono fino a me quando fa i capricci, e questo è un capriccio ben degno di lei. Va bene, io ti darò lo specchio, ma a un patto-
-Sentiamo- accondiscese il re.
-Vedi quanto sole batte da mattina a sera sopra il mio giardino?-
-Vedo- rispose Sorapìs.
-Mi brucia tutti i fiori e mi dà noia. Mi ci vorrebbe una montagna a gettarmi un po’ d’ombra; ecco, bisognerebbe che tu, grande e grosso come sei, ti contentassi di trasformarti in una bellissima montagna. A questo patto ti darei lo specchio Tuttosò-
-Eh, eh, eh !- disse Sorapìs grattandosi un orecchio e sudando freddo.
-Prendere o lasciare- disse la fata.
-Ebbene, che vuoi farci? se altra via non c’è... dammi lo specchio- sospirò il poverino.
La fata trasse da uno scrigno che aveva a portata di mano un grande specchio verde e glielo porse, ma poiché si avvide che il povero Sorapìs era diventato smorto, ebbe pietà di lui, e gli disse:
-Facciamo un cosa; capisco che tu non abbia troppo desiderio di trasformarti in una montagna, ed è naturale, ma d’altra parte hai paura che la tua bimba muoia se non mantieni la promessa che le hai fatto-
-Parola di re dev’essere mantenuta- gemette Sorapìs.
-Si, si, ma io al tuo posto le avrei dato qualche scapaccione; cosi si guariscono i capricci. Però, come ho detto, facciamo una cosa. tu ritorni al tuo castello e dici alla bimba la condizione per cui può venire in possesso dello specchio; se lei ti vuole bene, rinuncia a possederlo per non perdere il suo papà  e tu mi rimandi lo specchio, se no... io non ne ho colpa-
-Sta bene!- rispose il re –Tante grazie e arrivederci- Tant’era sicuro di mandarle lo specchio.
E ripartì.

                                                                           - CONTINUA -





 
 






 

GIOCAMUSICA!!

Anche quest'anno ha preso il via l'ormai collaudato e tanto amato dai bambini laboratorio di PROPEDEUTICA ALLA MUSICA.






I bambini entusiasti come sempre e la maestra Anna in super forma per un nuovo anno!!







Buon lavoro!! 
E soprattutto ... BUON DIVERTIMENTO!!

giovedì 16 ottobre 2014

NOVITA'!! BRAIN GYM!!


BRAIN GYM  - L’equilibrio nella vita quotidiana 

IL MOVIMENTO E’ LA CHIAVE DELL’APPRENDIMENTO
Tra le novità di quest'anno abbiamo introdotto anche il BRAIN GYM!!

BRAIN  GYM® / EDUCATIONAL KINESIOLOGY® / EDU-K® (KINESIOLOGIA EDUCATIVA)  è uno dei rami della ormai vasta scienza che si chiama Kinesiologia.

Fin dagli anni ’80, la kinesiologia educativa, ovvero lo studio del movimento e del suo  rapporto con l’apprendimento, ci dimostra che quando ci muoviamo intenzionalmente si costituiscono nuovi collegamenti neuronali e di conseguenza l’apprendimento risulta più facile.

Brain Gym  è un programma basato su semplici movimenti che sintonizzano e ottimizzano corpo e mente per l’apprendimento e le prestazioni in tutte le età e tutti gli ambiti della vita. E' il metodo creato dal Dr.Paul Dennison , psicopedagogista e kinesiologo americano tuttora vivente, e da sua moglie Gail Dennison.

Negli anni settanta il Dr. Dennison, autore di vari libri e manuali,  ha creato una serie di 26 esercizi o attività (in parte movimenti, in parte posizioni statiche e in parte pressioni su alcuni punti del corpo) che stimolano il funzionamento di specifiche aree e funzioni cerebrali.



 

E’ utilizzato in un gran numero di processi di formazione, in ambito aziendale, sportivo e istituzionale. Viene insegnato in migliaia di scuole, in tanti paesi del mondo, per facilitare l’apprendimento.

Questo programma e i suoi esercizi sono stati sviluppati dagli autori in più di trent’anni, grazie ad una ricerca estesa agli ambiti dell’educazione, della psicologia, del funzionamento neurologico e muscolare; esplora l’applicazione del movimento finalizzato allo sviluppo degli aspetti fisici dell’apprendimento, funzionali al miglioramento delle facoltà scolastiche e relazionali.

I movimenti sono piacevoli e facili da eseguire e portano ad un cambiamento rapido e durevole nelle abilità fondamentali come l’organizzazione, la concentrazione, la coordinazione corporea, le competenze sociali e comunicative e la memoria.

I 26 semplici esercizi richiamano i movimenti che i bambini praticano naturalmente durante i loro primi anni di vita, quando imparano a coordinare gli occhi, le orecchie, le mani e tutto il loro corpo; sono quindi ancora più importanti in quanto ripercorrono le tappe evolutive, che magari, per svariati motivi, non sempre vengono vissute a pieno da tutti i bambini.

E' attualmente una fra le migliori metodologie esistenti per lo sviluppo del potenziale umano.

Gli esercizi Brain Gym® aiutano la persona ad entrare in contatto con il proprio potenziale, facilitano l'integrazione cognitiva necessaria ad un apprendimento naturale, cioè facile e senza sforzo.
 

Grazie alle attività Brain Gym® si può attingere naturalmente alle risorse per l'apprendimento già presenti nell'organismo e si accede alle aree cognitive che di norma alla persona sono eventualmente precluse.

L'applicazione del Brain Gym® nella scuola, da parte degli insegnanti, avviene in modo diverso rispetto alla modalità utilizzata dal kinesiologo durante le sessioni individuali ed ha l'obiettivo di facilitare l'apprendimento dell'intera classe. I bambini e i ragazzi apprezzano con entusiasmo l'applicazione degli esercizi durante l'attività scolastica e le persone con DSA si sentono comunque più integrate nel gruppo oltre che nel processo collettivo di apprendimento.

In classe si instaura un'energia più equilibrata. I bambini e i ragazzi imparano più rapidamente e sedimentano immediatamente le spiegazioni e le informazioni nuove. Aumenta la fiducia, l'affetto e la stima nella relazione con l'insegnante e la collaborazione fra gli alunni stessi.
In pratica il Brain Gym® favorisce la comunicazione e la collaborazione abbattendo lo stress individuale e collettivo fin da suoi primi segni.

Abbiamo già cominciato ad imparare ed eseguire alcuni degli esercizi ...
lo facciamo in maniera semplice e divertente, magari nei momenti di passaggio tra un’attività e l’altra, o comunque ogni volta che si può…
per i bambini è come un gioco, che nel tempo diventerà anche una buona abitudine!!