Pagine

mercoledì 31 gennaio 2018

FESTEGGIAMO DON BOSCO!!



31 GENNAIO 
Che bella giornata di festa oggi ...
questa mattina siamo andati in chiesa a cantare durante la Messa assieme a tutti 
i nostri amici grandi dell'Istituto Agosti


poi una volta tornati a scuola siamo saliti in sala caminetto e
con il videoproiettore abbiamo visto il cartone animato della vita di Don Bosco 




ed anche quello di Cappuccetto Rosso, visto che le maestre
hanno appena finito di raccontarci questa storia in classe




Suor Giannina ci ha regalato anche la spilla di Don Bosco con un buonissimo lecca-lecca


Qui abbiamo disegnato al meglio questa bellissima giornata ...





Questa settimana  abbiamo cercato di conoscere meglio Don Bosco, attraverso il racconto di alcuni episodi importanti della sua vita, anche di bambino.



Abbiamo disegnato l'episodio dello "scambio del pane" e quello del "sogno a 9 anni".



giovedì 25 gennaio 2018

ATTENTI AL LUPO!


ATTENTI AL LUPO!! 
 
In un bosco non lontano da qui, viveva un lupo dal pelo lucido e nero e dai denti aguzzi. Era proprio il lupo delle storie che conosci anche tu: Cappuccetto Rosso, I Tre porcellini, I sette capretti…e molte altre ancora.
E come tutti i lupi non vedeva l’ora di mangiarsi qualche nonna, porcellino o capretto, direte voi… e invece no! Lui non desiderava altro che passare le sue giornate a leggere il giornale sulla sedia a dondolo, sistemata sotto il portico della sua tana, o ancora amava destreggiarsi con zucchero e farina per creare torte e biscotti da gustare per l’ora del tè.
Era proprio un lupo dall’animo gentile e dal cuore tenero, ma purtroppo per  lui, nessuno se ne accorgeva perché, appena passava, tutti gridavano “Attenti al Lupo!” e se la davano a gambe.
Un giorno però, mentre stava recitando la solita parte del lupo cattivo nella fiaba di Cappuccetto Rosso, decise di fingersi come sempre Cappuccetto Rosso, ma di preparare come lei un cestino per la nonna.
Così prese un bellissimo cestino foderato di stoffa a quadretti bianchi e rossi e mise all’interno le sue migliori specialità: i biscotti latte e miele, la torta al cioccolato e la deliziosa crostata di mele. Poi proseguì per il sentiero più breve nel bosco e arrivò a casa della nonna; come sempre bussò tre volte alla porta...toc...toc...toc…
Dall’altra parte una vocina rispose, ancora una volta:
- Chi è?
- Sono Cappuccetto Rosso, nonnina cara. Ti porto un cestino pieno di prelibatezze.
- Vieni avanti, piccola mia. La porta è aperta.
Il nostro lupo aprì la porta e si diresse verso il letto della nonna…questa volta però, invece di mangiarla in un sol boccone, mise sul letto il suo bel cestino e iniziò a tirare fuori tutto ciò che aveva preparato.
Appena la nonna sentì quei meravigliosi profumi spalancò gli occhi e si leccò i baffi per l’acquolina che le era venuta.
- Mia cara, da quando hai queste zampe così pelose?
- Da sempre nonnina, è per stare più calda – rispose il lupo, che aveva paura di dire chi era in realtà.
- E dimmi, -proseguì la nonna – da quando sei così brava a cucinare? Già solo questo profumino mi fa stare meglio! Che ne dici di una tazza di tè?
Il lupo non poteva credere alle sue orecchie pelose e si fece sfuggire un “Sì, volentieri!” poco da bambina e molto da lupo.
- Aiuto! – gridò allora la nonna. – Al lupo! Al lupo!
Il lupo prese allora il coraggio a due zampe:
- Nonnina, ti prego, non gridare! Io non ti voglio mangiare! Sono stanco di fare la parte del cattivo. Io vorrei tanto farmi conoscere per ciò che sono: un lupo gentile e dal cuore buono.
La nonna, anche se ancora un po’ spaventata, decise di dare al lupo una possibilità:
- Davvero? Allora che aspetti, aiutami a scendere dal letto e prepariamo questo tè!
Così nonna e lupo si diedero da fare, apparecchiarono la tavola per quattro perché sapevano che, di lì a poco, sarebbero arrivati Cappuccetto Rosso e il cacciatore, fecero bollire l’acqua e disposero tutti i dolci al centro del tavolo.
Così quando arrivarono, prima Cappuccetto Rosso e poi il cacciatore, trovarono una bellissima tavola imbandita e il lupo e la nonna che chiacchieravano come se fossero amici da sempre, tra un biscotto e una tazza di tè.
E fu così, che da quel giorno, vennero organizzate molte gustose merende.
 
....e così anche il lupo a volte può essere buono....
con questo racconto abbiamo cercato di far capire ai bambini che nelle fiabe spesso il lupo interpreta il ruolo del cattivo, viene utilizzato simbolicamente per raffigurare il male;
ma non per questo il lupo nella realtà deve sempre e necessariamente essere cattivo.
 















mercoledì 24 gennaio 2018

GIALLO COME...

Continua il lavoro dei piccoli, alla scoperta dei colori, partendo da una favola...
dopo il rosso, ora tocca al giallo...
i bambini hanno ascoltato il racconto de "IL VENTO E IL SOLE"
 
 
poi con diverse tecniche e materiali hanno completato i disegni di alcune cose gialle:
hanno lavorato con farina gialla, carta crespa, lana, acquerelli, colla....
ed ecco qui i risultati!




 

 

 

Ancora un po' d' inverno...

Ecco i lavori che piccoli e bambini della sezione primavera hanno realizzato sul tema invernale:

"PIANO PIANO....LIEVE LIEVE ....
CADE GIU' LA PRIMA NEVE"

...neve di cotone su alberelli di carta...

 

...neve di schiuma da barba  sugli abeti   e casette dipinte con la tempera...
 


 
 
 il tutto pronto per abbellire le nostre finestre!!!
 

 
e gli immancabili pupazzi di neve...
 


 

mercoledì 17 gennaio 2018

IL SUCCO D'ARANCIA

Pochi mesi fa ci siamo divertiti a fare il succo d'uva,
ora che siamo in Inverno non potevamo non sfruttare uno dei suoi frutti tipici :
L'ARANCIA

Ecco come ...
dopo averne osservato il colore e la forma,
la maestra l'ha tagliata a metà e ci ha fatto sentire il suo profumo , BUONISSIMO !!!

Poi aiutandoci a coppie l'abbiamo spremuta 


                    




e setacciato il succo 


Al pomeriggio abbiamo bevuto la spremuta, compilando la scheda che la maestra ci aveva preparato per capire se ci piaceva o meno


Tutti , ma proprio tutti, abbiamo colorato il semaforo di verde
ERA SQUISITA !!!


Il giorno dopo noi MEDI abbiamo completato l'ARANCIA del nostro Libro Didattico,
usando la spugna ed il colore arancione


noi Grandi invece abbiamo disegnato quello che avevamo fatto,
creando un bel cartellone che abbiamo esposto a scuola












LA FIABA DI CAPPUCCETTO ROSSO ... quarta e ultima parte


"Intanto  Cappuccetto Rosso aveva girato in cerca di fiori e , quando n’ebbe raccolti tanti che più non ne poteva portare , si ricordò della nonna e s’incamminò .
Si meravigliò che la porta fosse spalancata ed entrando disse :
-   Buongiorno !! – ma non ebbe risposta .
Allora s’avvicinò al letto e scostò le coperte : la nonna era coricata, con la cuffia abbassata sulla faccia e aveva un aspetto strano .
-   Oh nonna , che orecchie grosse ! –          - Per sentirti meglio .-
-   Oh nonna , che occhi grossi ! –        - Per vederti meglio . –
-   Oh nonna , che grosse mani ! –              - Per meglio afferrarti .
-   Ma, nonna , che bocca spaventosa ! –         - Per meglio divorarti !

E subito il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso ... "

I MEDI TRAMITE UNA SCHEDA DIDATTICA DOVEVANO TROVARE IL PERCORSO CORRETTO CHE PORTASSE CAPPUCCETTO ROSSO A CASA DELLA NONNA ...

I GRANDI INVECE DOVEVANO RAPPRESENTARE CON IL DISEGNO QUESTO PEZZETTINO DELLA STORIA ...







ED ECCO IL GRAN FINALE ...


"Saziato il suo appetito , si rimise a letto , s’addormentò e cominciò a russare sonoramente .
Proprio allora passò lì davanti un cacciatore e pensò :
-         Come russa la vecchia ! Devo darle un’occhiata , potrebbe star male . –
Entrò nella stanza e , avvicinatosi al letto, vide il lupo.
-         Eccoti qua, vecchio impenitente ! – disse – E’ un pezzo che ti cerco ! –
Stava per puntare lo schioppo , però gli venne in mente che il lupo poteva aver mangiato la nonna e che avrebbe potuto ancora salvarla :
non sparò , ma prese un paio di forbici e cominciò a tagliare la pancia del lupo addormentato .
Dopo due tagli , vide brillare il cappuccetto rosso , e dopo altri due la bambina saltò fuori gridando :
-         Che paura ho avuto ! Com’era buio nel ventre del lupo ! –
Poi venne fuori anche la vecchia nonna e Cappuccetto Rosso corse a prendere delle grosse pietre , con cui riempirono la pancia del lupo ;
e quando egli si svegliò fece per correr via , ma le pietre erano così pesanti che subito s’accasciò e cadde morto .
Erano contenti tutti e tre : il cacciatore , la nonna che mangiò la focaccia e bevve il vino e Cappuccetto Rosso che intanto pensava :
-         Luca Ciancio_2Mai più correrò sola nel bosco , lontano dal sentiero , quando la mamma me l’ha proibito . ”

I MEDI DOVEVANO COLORARE SOLO GLI OGGETTI COMPARSI DURANTE LA STORIA...

I GRANDI RIORDINARE IN SEQUENZA LE VARIE PARTI


INFINE TUTTI HAN COLORATO L'ULTIMA MARIONETTA DEL CACCIATORE


Ma non è finita qui,
perchè più avanti scoprirete che il Lupo
 non è cattivo in fondo !!!


Ecco l'ultimo lavoro che i medi hanno realizzato con la maestra di arte