Il secondo DIRITTO affrontato è stato
" DIRITTO ALL' AMICIZIA "
Abbiamo letto questo brano del Vangelo ...
“GESU’ E ZACCHEO”
"In quel tempo Gesù entrato in Gerico attraversava
la città, ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava
di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era
piccolo di statura. Allora corse avanti per poterlo vedere, salì su in sicomoro
poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo Gesù alzò lo sguardo e gli
disse: “Zaccheo scendi subito perché oggi mi devo fermare a casa tua”. In
fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò tutti mormoravano: “É
andato ad alloggiare da un peccatore”. Ma Zaccheo alzatosi disse al Signore:
“Ecco Signore io do la metà dei miei beni ai poveri e se ho frodato qualcuno
restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose “Oggi la salvezza è entrata
in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo
infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”.
riflettendo sul fatto che dobbiamo cercare di essere amici di tutti
nonostante pregi e difetti che ognuno di noi possiede
e giocato poi al
GIOCO DELLA GENTILEZZA
in cui i bambini seduti in cerchio
dovevano passare la palla ad un proprio compagno a piacere,
Questo il cartellone fatto al Laboratorio d'Arte relativo a questo diritto
" DIRITTO AL GIOCO E AD AVERE DEGLI AMICI " |
Il terzo DIRITTO
" DIRITTO ALLA VITA "
è stato introdotto con la storia di Natale
affrontata leggendo il Vangelo in classe ....
... e tramite schede didattiche da colorare ...
fino al racconto della nascita di Gesù
“LA NASCITA DI GESU’
"In
quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di
tutta la terra. Questo
primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano
tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche
Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret
e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per
farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora,
mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede
alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una
mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. C'erano in quella
regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro
gregge. Un
angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li
avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma
l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà
di tutto il popolo: oggi
vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo
per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una
mangiatoia». E
subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava
Dio e diceva:«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro."
e pace in terra agli uomini che egli ama».Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro."
In seguito al quale ai bambini è stata presentata una scheda in cui affianco al disegno di Gesù in fasce, c'era una loro foto da neonati......
si sono divertiti a vedersi cosi piccoli, ma allo stesso tempo hanno saputo notare che mentre Gesù dormiva in una semplice culla di legno con un pò di paglia e una piccola coperta a scaldarlo, loro sono stati decisamente più fortunati !!!!
Questo il cartellone fatto al Laboratorio d'Arte relativo a questo diritto
" DIRITTO ALLA VITA, ALLA LIBERTA' E ALLA RICERCA DELLA FELICITA' " |