martedì 18 febbraio 2020

SFONDO I.R.C. '19-'20 = QUARTO & QUINTO DIRITTO

Con l'inizio del nuovo anno 2020
 con Medi e Grandi abbiamo ricominciato
a parlare dei
DIRITTI DELL'INFANZIA 

Il QUARTO DIRITTO è stato

"DIRITTO ALLA CASA E ALLA FAMIGLIA"

Dopo aver colorato a piacere questa bella copertina introduttiva


ogni bambino ha disegnato la propria FAMIGLIA e la propria CASA













per creare poi un grandissimo cartellone comune esposto in spogliatoio




Questi i cartelloni fatti al Laboratorio d'Arte relativi a questo diritto

 


Col mese di Febbraio invece 
è stato introdotto il QUINTO DIRITTO :

"DIRITTO AD ESSERE AMATI, CURATI E NUTRITI"

Ascoltata la parabola del Buon Samaritano ...

"Gesù nei suoi discorsi, raccomandava che bisogna amare il nostro prossimo come noi stessi. Un giorno, un uomo e anche maestro della Legge, fece a Gesù questa domanda:«Chi è il mio prossimo?». Se questa domanda venisse fatta a noi oggi, senz’altro risponderemmo subito che il nostro prossimo sono le persone che ci stanno vicino, quelle simpatiche, ma anche quelle non simpatiche… facendo così una bella figura!.Gesù invece non risponde subito. Non perché non sappia rispondere o non voglia rispondergli… preferisce che quell’uomo rifletta! Inizia così a raccontare una storia: «Un uomo deve fare un viaggio. Deve andare da Gerusalemme a Gerico. La strada è molto lunga e pericolosa».Lungo questa strada infatti avveniva spesso che si verificassero delle rapine e anche degli omicidi, la strada purtroppo era frequentata da “briganti” persone pericolose e cattive. «Lungo il viaggio, il pover’uomo venne aggredito e derubato di tutto e lasciato in mezzo alla strada. I briganti naturalmente fuggirono…! Dopo qualche ora, passò un sacerdote, vide un uomo disteso per terra, ma tirò dritto… Il poveretto era quasi sfinito, ma la sua forza di sopravvivenza non gli impedì di sentire rumori di passi. Che delusione dovette provare… anche questa volta chi passava, andò oltre….! Eppure era un uomo che si dichiarava molto religioso….!» «Chissà quanto tempo passò ancora prima che giungesse qualcun’ altro,  un forestiero, un Samaritano…. Lo vide. Si fermò. Non ci pensò due volte e lo caricò sul suo asino. Lo portò nella locanda più vicina chiedendo al proprietario di prendersi molta cura di lui lasciandogli come acconto due denari. Al suo ritorno se avesse speso di più lo avrebbe pagato»."

Spesso basta un sorriso o una parola buona… qualche volta un atto di bontà è costituito anche solo da uno sguardo fatto con… AMORE!

i bambini si sono impegnati poi a riordinarla in sequenze 



Hanno colorato e costruito con l'aiuto delle insegnanti il proprio
DADO DEI GESTI D'AMORE


giocandoci tutti assieme con molto piacere







ed per finire, dopo aver ragionato sul fatto che nonostante sia un loro diritto quello di essere nutriti
non tutti i bambini del mondo hanno la loro stessa fortuna,

hanno ritagliato tante immagini di cibi diversi




e creato 2 significativi cartelloni





Il cartellone fatto al Laboratorio d'Arte relativo a questo diritto è stato questo